NOTIZIA
L’uso del green pass si amplia in modo estensivo divenendo condizione per tenere aperte le attività economiche.
Il decreto introduce una certificazione verde “italian made” con sostanziali differenze rispetto, ad esempio, al green pass richiesto per viaggiare in molti Paesi europei. Basterà, infatti, una dose di vaccino (validità nove mesi) per ottenere il lascia passare verde, oppure essersi sottoposti a tampone (il certificato, in caso di negatività, sarà valido per 48 ore) o ancora essere guariti da sei mesi, dal Covid.
Nel decreto anche una norma che riduce a sette giorni la quarantena per i possessori di green pass che entrano in contatto stretto con persone positive.
Si definirà un protocollo d’intesa con le farmacie e con le altre strutture sanitarie al fine di assicurare fino al 30 settembre 2021 che la somministrazione di test antigenici rapidi avverrà a prezzi contenuti e parametrati al costo d’acquisto.
Vi è inoltre la proroga dello stato d’emergenza fino al 31 dicembre 2021.
IL GREEN PASS OBBLIGATORIO E’ INCOSTITUZIONALE?
Si precisa preliminarmente che le norme sul green pass non possono e non debbono essere confuse con il quadro giuridico che afferisce (al potenziale) obbligo di vaccinazione.
L’obbligo vaccinale non è, tuttavia, una disciplina estranea al nostro ordinamento ed anzi la Corte Costituzionale ha più volte confermato la compatibilità di norme che impongano, per determinate patologie e in contesti straordinari, l’obbligo di vaccinazione.
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 258 del 1994, ha stabilito, infatti, che le leggi che prevedono l’introduzione di un obbligo vaccinale sono compatibili con l’art. 32 della nostra Costituzione se contemperano la tutela della salute collettiva e il diritto individuale alla salute; lo ha ribadito la sentenza n. 5 del 2018.
QUANDO DIVENTA OBBLIGATORIO?
A partire, quindi, dal 6 agosto, il certificato verde sarà nello specifico obbligatorio per:
– servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso;
– spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
– musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
– piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
– sagre e fiere, convegni e congressi;
– centri termali, parchi tematici e di divertimento;
– centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
– attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
– concorsi pubblici.
I titolari o i gestori dei servizi, previa esibizione del green pass, sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni anche di natura quantitativa. In caso di violazione, si rischia una sanzione pecuniaria da 400 a 1.000 euro, sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.
I locali da ballo, anche quelli all’aperto, terranno le saracinesche abbassate. Il Governo correrà ai ripari supportando il comparto introducendo una nuova tornata di ristori ad hoc.
CAMBIO DEI PARAMETRI DEI COLORI
Dal 1° agosto i due parametri principali saranno: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 ed il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti.
I PROSSIMI STEP
Da qui a settembre, il Governo intende rendere più stringente l’uso del certificato verde, complice il rientro a scuola nonché il ritorno dalle vacanze
Aumento del tetto contante a 2.000 euro per il 2022. Proroga al 30 giugno del regime semplificato autorizzativo per l’occupazione di suolo pubblico.
Aumento del tetto contante a 2.000 euro per il 2022. Proroga al 30 giugno del regime semplificato autorizzativo per l’occupazione di suolo pubblico.
Aumento del tetto contante a 2.000 euro per il 2022. Proroga al 30 giugno del regime semplificato autorizzativo per l’occupazione di suolo pubblico.
Aumento del tetto contante a 2.000 euro per il 2022. Proroga al 30 giugno del regime semplificato autorizzativo per l’occupazione di suolo pubblico.
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