A partire dal 1° luglio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i registratori telematici devono essere impostati in modalità “Fuori Servizio” se rimangono inutilizzati per più di 12 giorni consecutivi. Ciò implica la comunicazione di un evento di “Fuori Servizio” al sistema. Questa nuova disposizione è stata introdotta con la versione 11 delle specifiche tecniche del registratore telematico. Non è richiesto alcun adeguamento per i registratori telematici approvati prima del 30 giugno 2023 per quanto riguarda la comunicazione di un periodo di inattività superiore a 12 giorni. Tuttavia, durante l’adeguamento per la “Lotteria istantanea” entro il 2 ottobre 2023, è opportuno apportare le modifiche necessarie anche per gestire il periodo di chiusura aziendale.
NOTIZIA
A partire dal 1° luglio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto l’obbligo di impostare il registratore telematico in modalità “Fuori Servizio” nel caso in cui il registratore di cassa rimanga inutilizzato per più di 12 giorni consecutivi, ad esempio durante la chiusura aziendale per ferie. Vediamo insieme come gestire questa nuova disposizione.
Come probabilmente saprai, dal 2019 le imprese che effettuano vendite dirette ai clienti finali sono tenute ad utilizzare il registratore telematico (RT). Si tratta di un registratore di cassa in grado di memorizzare le transazioni, emettere lo scontrino fiscale da consegnare al cliente, preparare un file con i dati delle vendite dell’intera giornata e trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate.
Con il provvedimento n. 15943 del 18 gennaio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha approvato la nuova versione 11 delle specifiche tecniche del registratore telematico. Rispetto alla versione precedente, il paragrafo 2.7 introduce una nuova funzionalità per il caso in cui l’attività commerciale rimanga interrotta per più di 12 giorni. In tali situazioni, è previsto che “il Registratore Telematico deve prevedere la possibilità di predisporre l’invio di un evento di tipo ‘Fuori Servizio’, codice 608 (magazzino/periodo di inattività), per comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. Il RT tornerà in modalità ‘In servizio’ alla prima trasmissione utile”.
La comunicazione del codice “608” può essere effettuata direttamente dal registratore telematico stesso o tramite il cassetto fiscale dell’impresa, anche attraverso un intermediario autorizzato. In passato, questa comunicazione era facoltativa.
Per quanto riguarda l’entrata in vigore delle nuove specifiche tecniche, secondo quanto precisato al paragrafo 1.2 del provvedimento, la nuova versione 11 deve essere obbligatoriamente rispettata nei nuovi modelli di registratore che richiedono l’approvazione a partire dal 1° luglio 2023. Per i modelli già approvati, le specifiche tecniche devono essere rispettate obbligatoriamente solo se viene presentata una richiesta di modifica successivamente al 30 giugno 2023.
Di conseguenza, sembra possibile inferire che non sia necessario apportare alcuna modifica ai registratori telematici già approvati fino al 30 giugno 2023 e in uso da parte degli operatori per quanto riguarda la comunicazione di un periodo di inattività superiore a 12 giorni.
Tuttavia, è opportuno sottolineare che durante l’adeguamento dei registratori telematici per la “Lotteria istantanea” entro il prossimo 2 ottobre 2023, sarà richiesto ai tecnici di effettuare un unico intervento anche per l’adeguamento relativo al periodo di chiusura aziendale.
Aumento del tetto contante a 2.000 euro per il 2022. Proroga al 30 giugno del regime semplificato autorizzativo per l’occupazione di suolo pubblico.
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