NOTIZIA
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che verrà prorogata la scadenza per i versamenti delle imposte per i contribuenti che rientrano negli indici sintetici di affidabilità (ISA) fino al 20 luglio 2023. Questa proroga riguarda sia i contribuenti che aderiscono al regime forfetario che coloro che esercitano altre attività approvate dagli ISA. Tuttavia, il noto ed eventuale versamento con la maggiorazione dello 0,40% dovrà ancora essere effettuato entro il 31 luglio.
La proroga sarà formalizzata attraverso una norma di prossima emanazione. La proroga riguarda le imposte sui redditi, l’IRAP e l’IVA, ma non si fa menzione delle imposte sostitutive come la cedolare secca sulle locazioni, l’IVIE e l’IVAFE, anche se è probabile che esse rientrino nella proroga per effetto trascinamento.
La proroga si applica ai professionisti e alle imprese che esercitano attività approvate dagli ISA, inclusi coloro che presentano cause di esclusione dagli ISA, coloro che adottano il regime forfetario, i partecipanti a società e associazioni soggette agli ISA e coloro che beneficiano di regimi fiscali agevolati. Tuttavia, i soggetti che dichiarano ricavi o compensi superiori alle soglie degli ISA non rientrano nella proroga.
Nonostante la proroga della scadenza dei versamenti, la data del 31 luglio rimane confermata per il versamento con la maggiorazione dello 0,40%. Viene fornito un calendario delle scadenze e delle rateizzazioni per i versamenti senza maggiorazione e con la maggiorazione dello 0,40%.
1) senza maggiorazione:
– rata 1: 20 luglio;
– rata 2: 21 agosto (il 20 cade di domenica);
– rata 3: 18 settembre (il 16 settembre cade di sabato);
– rata 4: 16 ottobre;
– rata 5: 16 novembre.
2) con maggiorazione dello 0,4%:
– rata 1: 31 luglio;
– rata 2: 21 agosto;
– rata 3: 18 settembre;
– rata 4: 16 ottobre;
– rata 5: 16 novembre.
Si precisa che il testo ufficiale della norma che definirà la proroga sarà pubblicato successivamente e probabilmente sarà incluso come emendamento nel disegno di legge di conversione del Decreto Legge n. 51/2023.
Aumento del tetto contante a 2.000 euro per il 2022. Proroga al 30 giugno del regime semplificato autorizzativo per l’occupazione di suolo pubblico.
Aumento del tetto contante a 2.000 euro per il 2022. Proroga al 30 giugno del regime semplificato autorizzativo per l’occupazione di suolo pubblico.
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