Oltre all’invio telematico all’Agenzia delle Entrate è prevista la consegna della Certificazione Unica 2023 riguardante sia i redditi di lavoro autonomo (e non solo) da parte dei sostituti di imposta (cioè coloro che versano le ritenute d’acconto) ed assimilati ai percipienti.
NOTIZIA
La Certificazione Unica 2023 dei “lavoratori autonomi” riguardante sia i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, deve essere consegnata, al contribuente (percettore di redditi di lavoro autonomo detti PERCIPIENTI) dai sostituti d’imposta (imprenditore o professionisti a loro volta) che erogano compensi.
Nel caso in cui la certificazione attesti solo redditi di lavoro di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi deve essere rilasciata esclusivamente la parte della certificazione unica relativa alle tipologie reddituali indicate.
I dati relativi a ciascun PERCIPIENTE devono essere contenuti in un’unica Certificazione Unica. Tale modalità di indicazione dei dati deve essere seguita anche in presenza di più rapporti di lavoro rilasciate dal sostituto per il medesimo periodo d’imposta con lo stesso percipiente.
È facoltà del sostituto d’imposta trasmettere al contribuente la certificazione in formato elettronico, purché sia garantita al soggetto la possibilità di entrare nella disponibilità della stessa e di poterla materializzare per i successivi adempimenti. Tale modalità di consegna, pertanto, potrà essere utilizzata solo nei confronti di quanti siano dotati di posta elettronica e strumenti per stampare la certificazione rilasciata per via elettronica mentre deve essere esclusa, a titolo di esempio, nelle ipotesi in cui il sostituto sia tenuto a rilasciare agli eredi la certificazione relativa al percipiente deceduto. Resta, dunque, in capo al sostituto d’imposta l’onere di accertarsi che ciascun soggetto si trovi nelle condizioni di ricevere in via elettronica la certificazione, provvedendo, diversamente, alla consegna in forma cartacea (a mezzo posta preferibilmente raccomandata).
PER LA CLIENTELA DI STUDIO GV CONSULTING
E’ stato inviato un unico file PDF contenente tutte le CU di tutti i percipienti. Andrà stampato, sottoscritto. Fatto questo ad ogni percipiente andrà inviata la propria CU.
Aumento del tetto contante a 2.000 euro per il 2022. Proroga al 30 giugno del regime semplificato autorizzativo per l’occupazione di suolo pubblico.
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