NOTIZIA
L’agevolazione è cumulabile con il precedente bonus Tv-decoder e consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, rottamando apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018 che non risultano più idonei ai nuovi standard tecnologici di trasmissione televisiva del digitale terreste.
Cosa prevede la normativa
Allo scopo di favorire il rinnovo o la sostituzione del parco degli apparecchi televisivi non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVB-T2 e di favorire il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti, attraverso il riciclo, di apparecchiature elettriche ed elettroniche è esteso all’acquisto e allo smaltimento di apparecchiature di ricezione televisiva.
Cosa fare per applicare lo sconto
Registratosi alla piattaforma, il rivenditore dovrà inserire il codice fiscale dell’acquirente e alcuni dati identificativi del nuovo televisore che gli permetteranno di ricevere il via libera all’applicazione dello sconto del 20% sul prezzo di vendita.
Dopo aver effettuato le apposite verifiche e accertata la disponibilità delle risorse finanziarie, la piattaforma rilascerà un’attestazione di disponibilità dello sconto richiesto.
A questo punto il venditore potrà recuperare lo sconto come credito di imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal secondo giorno lavorativo successivo alla ricezione dell’attestazione da parte del servizio telematico.
il codice tributo, denominato “BONUS TV ROTTAMAZIONE”, e il modello F24 dovrà essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Nel caso in cui, successivamente alla ricezione dell’attestazione, la vendita dell’apparato non si concluda, ovvero l’apparato venga restituito dall’utente finale, il venditore comunica l’annullamento dell’operazione tramite il servizio telematico. Nell’eventualità in cui il rivenditore abbia già utilizzato in compensazione il credito d’imposta, il rivenditore stesso procederà alla restituzione.
Cosa fare per chiedere il bonus
Per richiedere il bonus basta presentarsi dal rivenditore o presso un’isola ecologica autorizzata portando con sé la vecchia tv e l’apposito modulo di dichiarazione sostitutiva.
Nel primo caso il venditore si occuperà direttamente dello smaltimento dell’apparecchio, mentre nel secondo caso verrà rilasciata un’attestazione di avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione, da consegnare al venditore.
Al bonus possono accedere i cittadini residenti in Italia titolari di un contratto elettrico su cui è addebitato il canone tv o che pagano il tributo tramite modello F24 o che sono esenti dal pagamento dello stesso in quanto soggetti a basso reddito di età pari o superiore ai settantacinque anni. È necessario che l’apparecchio tv da sostituire sia stato acquistato prima del 22 dicembre 2018 e, per questo, non adatto a recepire i programmi trasmessi con le nuove tecnologie. L’agevolazione è concessa una sola volta, da oggi fino al 31 dicembre 2022.
Accesso più semplice fino al 31 dicembre alla sospensione. Grazie alla riattivazione della disciplina derogatoria ad opera del decreto Sostegni bis...
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